“Premio Pollicino – Classico, Smart o Naturale?” NEL MONDO DEL MAGGIO DEI LIBRI 2019 – INCONTRO CON L’AUTRICE MARGHERITA BURESTA

 

Incontrare l’autore di un libro, per i bambini, è sempre un’esperienza affascinante per il materializzarsi di quanto immaginato, supposto, vagheggiato…

Tognolini afferma che “l’incontro con un autore è un momento in cui succede qualcosa di estremamente importante per entrambe le parti in gioco: si palesano e si manifestano contemporaneamente ben 4 parti della comunicazione narrativa: autore reale, autore implicito, lettore reale e lettore implicito.

L’autore incontra il suo pubblico, per l’autore è un vero e proprio incontro col lettore, o potenziale lettore, e da questi incontri ricaverà tutta una serie di inferenze che lo potranno poi aiutare a scrivere o a immaginare il proprio lettore reale per costruire il lettore implicito

D’altra parte i bambini avranno modo di scoprire l’autore reale dietro le ipotesi che si era costruito dell’autore implicito; potrà innanzitutto rendersi conto, ad esempio, che l’autore è vivo e vegeto!

L’incontro con l’autore scatena dinamiche virtuose e importanti che mettono in movimento virtuosismi legati alla narrazione e alla lettura.

Tutto questo si è verificato quando gli alunni delle classi IIIA-C e IVD della Scuola Anita Garibaldi hanno incontrato Margherita Buresta, autrice del libro “Il mio cuore di orso” (Edizioni Giaconi editore), uno dei testi in gara per il nostro Premio Pollicino. 

Margherita è una zooantropologa che ha studiato particolarmente gli orsi della Marsica e i lupi dell’Appennino centrale. Dice di sè ” …il mio intento è quello di coltivare un semino nel fertile orticello delle menti infantili con la speranza che cresca in loro la consapevolezza per il rispetto della natura.”

La combinazione dell’elemento scientifico con quello fantastico non poteva che incontrare il favore dei giovani lettori, soprattutto quando l’autrice-scienziata ha mostrato come avvengono gli appostamenti per osservare gli animali nel loro ambiente naturale, svelando espedienti e fatica di un simile lavoro. 

L’aspetto più interessante di questo incontro è stata la  scoperta della perfetta coincidenza tra l’idea dell’autore che sempre ci formiamo quando leggiamo un libro e l’autore reale: Margherita è davvero una “guardia ecozoofila” che sa parlare al cuore e alla coscienza ambientale dei bambini.

 

Le classi hanno proceduto alla lettura del libro in modo differente. Di seguito un esempio di come la classe IIIC ha lavorato con la metodologia del jigsaw, una tecnica cooperativa in cui gli alunni, dopo aver ascoltato la presentazione del libro, hanno letto ciascuno un differente capitolo, illustrandolo e poi presentandolo al gruppo classe.