Oggi venerdì 18 gennaio 2019 noi ragazzi della classe 3^E della Scuola secondaria di I grado “A. Caro” dell’ISC Via Ugo Bassi di Civitanova Marche, abbiamo partecipato alla Giornata Regionale per la Pace 2018, organizzata dall’Università per la Pace, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, accompagnati dalle professoresse Manuela Cerolini e Paola Taboni.

La manifestazione è stata rinviata ad oggi (la data inizialmente fissata era il  14 dicembre 2018),  per rispetto delle vittime della discoteca di Corinaldo.

Quest’anno il tema era “Pace è volontariato”.

Con il nostro lavoro “Noi e Anffas. Con il volontariato vivi storie straordinarie!””, abbiamo ricevuto il primo premio come Vincitori Provinciali e Regionali  per la Categoria Scuole  Secondarie di I grado.

Il lavoro, realizzato in collaborazione con i ragazzi dell’Associazione di Volontariato “Anffas” di Civitanova Marche, è il risultato’di una bellissima esperienza attraverso la quale abbiamo compreso che il valore dell’impegno gratuito del donarsi agli altri è un seme di pace, cioè un piccolo ma prezioso contributo per la costruzione di una società coesa  e forte, capace di praticare la solidarietà. 

Ripercorrendo le tappe di questa avventura, ci viene da dire che ci sono persone che incontri per la prima volta e vorresti che fossero tue amiche da sempre. Vorresti avercele intorno, vorresti che ti conoscessero. Vorresti conoscerle molto di più. E invece hai lo spazio di qualche mattinata per sentirne la vicinanza e per essere orgogliosi (sì, proprio orgogliosi) di essere lì, ad ascoltarle e vivere con loro delle esperienze di quotidiana straordinarietà. 

Ci sono persone come Simone, Marco…arrivano sorridenti, indossano felpa, jeans e si capisce che non sono formali, che vogliono proprio incontrare lo sguardo degli altri, dei ragazzi dell’Associazione e di noi alunni della classe 3^E . Simone e Marco sono volontari dell’Anffas di Civitanova. Simone inizia a raccontarci una storia, storia di mondi vicini e lontani, di persone, di quelle persone così speciali. Simone sa trasmettere tante emozioni, sa guardare l’altro negli occhi. Solo riconoscendo l’Altro come persona, non si ha più paura di lui, della sua diversità.

 Oggi sappiamo che dietro ciascuno dei ragazzi che abbiamo incontrato, ci sono tanti volontari che fanno della parola GRATUITO la loro parola magica,  parola che aiuta, che salva, che accoglie, che ascolta, che cura, che consola…

Con tutti loro noi abbiamo condiviso un’esperienza straordinaria, che ci ha  aiutati a crescere facendoci accorgere dell’importanza delle piccole cose e dei piccoli gesti che possiamo compiere ogni giorno per far star bene chi ci sta accanto. Abbiamo anche capito cosa vuol dire “tutti gli uomini hanno diritto alla Pace”.

Gli alunni della classe 3^ E