Lunedì 15 aprile 2019 presso la Biblioteca della Scuola Primaria “A.Garibaldi” si è svolta la Conferenza Stampa di presentazione del Progetto “Chiamatemi Arte”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato:  l’Assessore all’Istruzione Barbara Capponi, l’Assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai,  la Dirigente Scolastica Antonella Marcatili, l’artista Giulio Vesprini, la Referente del Progetto “Chiamatemi Arte” Manuela Cerolini, la Prof.ssa Tiziana Peraglie e gli alunni della classe 3^ Indirizzo Grafico  dell’I.I.S. “V.Bonifazi” di Civitanova Marche. 

L’Istituto Scolastico Comprensivo Via Ugo Bassi di Civitanova Marche è risultato vincitore di un finanziamento di 10.000,00 euro erogato dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Piano Triennale delle Arti che prevede la promozione delle arti, del patrimonio culturale del nostro paese e il potenziamento delle competenze pratiche e storico-critiche.

Nello specifico gli alunni dell’Istituto, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado approfondiranno lo studio e le tecniche della Street Art in tutte le sue forme grazie alla collaborazione con   l’artista Giulio Vesprini, con i writers italiani e con gli alunni dell’I.I.S.  “V.Bonifazi”.

Il titolo del progetto, “Chiamatemi Arte“,  vuole sottolineare il concetto che la Street Art è da considerarsi una forma artistica  a tutti gli effetti, l’arte “pubblica partecipata”  per eccellenza.

L’obiettivo  del progetto è quello di arricchire l’offerta formativa in ambito culturale e artistico, facendo conoscere la Street Art alle nuove generazioni, con un approccio originale e consapevole,  partendo dalla conoscenza del territorio e dai pregevoli esempi di murales presenti  nella nostra città;  fare esperienza diretta dell’arte contemporanea per arrivare a conoscere, in un percorso a ritroso, l’arte del passato;  riflettere sulla differenza tra vandalismo e riqualificazione urbana.  

Il progetto prevede diverse azioni: una fase conoscitiva tramite tour nella città nei luoghi interessati da questa forma artistica, lezioni in classe con i  docenti di arte e con l’artista Giulio Vesprini; una fase operativa per la progettazione e la realizzazione di murales in spazi comuni interni e nelle facciate esterne dei p!essi scolastici dell’istituto.

Il progetto è stato avviato nel mese di novembre con le prime visite al porto,  al molo,  alle  zone  Peep di San Marone e al fosso del Castellaro; l’avvio del corso di Street art tenuto dalla prof.ssa Manuela Cerolini e del laboratorio teatrale tenuto dal maestro Andrea Foresi presso la Scuola Secondaria “A.Caro” per riflettere sull’arte urbana come espressione sociale.

E’ continuato nei mesi di marzo e aprile nelle scuole Primarie “A.Garibaldi” e “S.Zavatti”,  Scuole dell’Infanzia di Via C.Menotti e di V.V.Veneto e  Scuola Secondaria “A.Caro” con la realizzazione di murales sotto l’attenta guida dell’artista Giulio Vesprini e la collaborazione degli  alunni dell’IIS “V.Bonifazi” in  attività di alternanza scuola-lavoro.

Il progetto giungerà alla sua fase conclusiva nell’ultima settimana di lezione, dal 4 all’8 giugno 2019, con l’intervento di writers nazionali sulle facciate esterne degli edifici scolastici di Via C.Menotti, Via dei Mille, “A.Caro” e “A.Garibaldi”.

Gli alunni,  in questa occasione, potranno intervistare, interagire e osservare direttamente all’opera i writers. Ll’artista G.Vesprini, dirigerà i lavori   e sarà direttamente coinvolto nella realizzazione di un “pezzo” nel muro laterale  della Scuola “A.Caro”. 

Lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale, invece, andrà in scena il 7 giugno 2019  nell’ambito annuale Rassegna teatrale delle scuole promossa  dall’amministrazione comunale.

Un sentito ringraziamento alla giunta comunale che ha autorizzato gli interventi esterni agli edifici scolastici dimostrando di credere nel progetto e in questa forma d’arte che negli ultimi anni vede  Civitanova Marche in prima linea sul fronte dell’urban art.

Le  scuole diventeranno  dei “Hall of fame” così come  vengono definiti, nel linguaggio dei writers, i muri autorizzati e gli alunni potranno godere di un’esperienza estetica a cielo aperto.

Ed infine, il titolo del progetto “Chiamatemi Arte “, che  vuole sottolineare il concetto che la Street Art è da considerarsi una forma artistica  a tutti gli effetti, l’arte “pubblica partecipata”  per eccellenza.

  

 

 

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