Il Presepe 2016

L’idea di allestire un grande Presepe di plesso è nata nel 1998, all’interno di un Progetto Ministeriale sull’Orientamento, che prevedeva un utilizzo innovativo e significativo degli spazi della scuola.

Successivamente, ogni anno, si è continuata la tradizione del Presepe, con ricostruzioni ambientali, personaggi e tecniche diverse.

Il Presepe rimane aperto al pubblico fino alla fine di gennaio.

Vengono a vederlo genitori, abitanti del quartiere, alunni della Scuola Primaria, e persino genitori i cui figli hanno frequentato la nostra scuola qualche anno fa.

I bambini di 3, 4, e 5 anni si impegnano in varie attività per allestirlo, ognuno secondo le proprie capacità, in base alle conoscenze acquisite nei mesi precedenti.

Quest’anno abbiamo creato due scenari distinti: il Presepe classico, con campagna e montagna, e una sezione ambientata sul mare (con il porto, la spiaggia, le barche, i pescatori, i pesci …).

I bambini hanno conosciuto le barche della nostra tradizione marinara, le “lancette”, con i disegni e le immagini delle loro caratteristiche vele, segno di riconoscimento delle varie famiglie di pescatori. Ogni bambino ha costruito la sua barca, dipingendo scafo e vela.

Hanno imparato che i due fari, posti alla fine dei due moli del nostro porto, servono per indicare alle imbarcazioni l’ingresso del porto, di notte e anche in condizioni di brutto tempo.

Inoltre, i bambini hanno imparato a riconoscere i pesci dell’Adriatico: merluzzi, seppie, calamari, sgombri, polpi, sogliole, ecc.

Il mare del Presepe si è così riempito di tantissimi pesci, dipinti con soddisfazione dai bambini.

Il Presepe non è stato concepito come un allestimento statico, ma ha dato possibilità ai bambini di giocare con i vari elementi, trasformandolo ogni volta: infatti i bambini giocavano spesso a fare i pescatori che uscivano in mare a pescare e tornavano in porto con le loro barche piene di pesci.