PICCOLI GESTI PER UN MONDO MIGLIORE

Un pomeriggio davvero particolare e unico quello vissuto dai bambini e le bambine della scuola dell’infanzia Via dei Mille dell’istituto comprensivo Ugo Bassi.

Nessuno si sarebbe mai aspettato di trovare in giardino, a febbraio, niente di meno che lui: il signor riccio.

Piccolo ,smarrito e infreddolito vagava nel giardino della scuola dopo essere uscito troppo presto dal letargo a causa delle temperature elevate che hanno fatto pensare all’animale che l’inverno fosse passato e che finalmente fosse tornata la primavera.

Enorme l’entusiasmo dei bambini insieme a quella delle insegnanti. Non capita tutti i giorni di vedere dal vivo il personaggio di tante storie e il simbolo maggiormente condiviso dell’autunno.

Molti bambini  non avevano mai avuto occasione di vedere e poter osservare da vicino questo animale e l’occasione si è trasformata in un’importante lezione all’aperto.

I bambini hanno avuto modo di vedere da vicino i dettagli dell’animale e soprattutto hanno avuto modo di riflettere sugli effetti del cambiamento climatico.

Un compito di realtà con i fiocchi.

L’innata sensibilità empatica dei bambini ha fatto si che subito ci si sia interrogati sulla sorte del povero animale che oltre ad avere freddo e ad essere smarrito non avrebbe potuto tornare in letargo.

Bisognava fare qualcosa !

Subito le insegnanti si sono adoperate per mettere il cucciolo in sicurezza e hanno allertato il CRAS (centro recupero animali selvatici).

I volontari hanno fornito le indicazioni necessarie per mantenere il riccio caldo e al sicuro e hanno avviato le misure di recupero.

Nell’attesa del volontario i bambini hanno preparato la nuova ‘’casa’’ del riccio fornita di copertina e bottiglia con dell’acqua calda.

Non poteva mancare il cuore, l’affetto e la sensibilità che hanno portato i bambini a riempire la scatola con disegni e pensieri rivolti a questo nuovo amico.

Tanti i disegni e tanti i pensieri, addirittura hanno scelto un nome, per questo dolce animale, da affiggere sulla scatola.

 

La volontaria del CRAS è arrivata a scuola ringraziando di cuore bambini e insegnanti per questo gesto di sensibilità e ha promesso di tenerci aggiornati sullo stato di salute del nostro amico. Il giorno dopo infatti ecco la foto tanto aspettata che ritrae ‘’riccetto cuoricetto’’ in perfetta salute e al caldo in attesa di una nuova primavera.

Questo magico incontro ci insegna che non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta e non si è nemmeno mai troppo piccoli per conoscere l’immensità che ci circonda.

Ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza ed è proprio di queste carezza che il nostro mondo ha bisogno.

Articolo scritto da Dafne Vitali